Cosa sono i distillati: Storia e Curiosità

06 Novembre 2023

Amico Wine Lover, metti da parte il calice e afferra un bicchierino: è l'ora di parlare di distillati.
Dal profondo degli alambicchi cubani fino ai segreti inglesi, stappiamo qualche curiosità sui distillati e... via al brindisi!

Cosa sono i Distillati

I distillati sono bevande alcoliche ottenute attraverso il processo di distillazione. I distillati possono essere prodotti a partire da diverse materie prime, come frutta, cereali, patate, melassa, e altri. A seconda della materia prima e del processo di produzione, esistono diversi tipi di distillati, tra cui:

Cognac: prodotto dalla fermentazione e distillazione vino esclusivamente da uve francesi.
Vodka: prodotta dalla fermentazione e distillazione di cereali, patate, o melassa.
Rum: prodotto dalla fermentazione e distillazione della melassa o del succo di canna da zucchero.
Brandy: prodotto dalla fermentazione e distillazione di frutta o vino.
Gin: prodotto dalla distillazione di cereali con aggiunta di bacche di ginepro e altre erbe aromatiche.
Grappa: prodotta dalla fermentazione e distillazione delle vinacce di uve esclusivamente italiane o della Svizzera Italiana.

I distillati possono essere consumati puri, con ghiaccio, o utilizzati come base per la preparazione di cocktail.

Cos'è la distillazione e come avviene

La distillazione è un processo che separa i componenti di una miscela liquida sfruttando le differenze di temperatura di ebollizione. Serve a separare l'alcol etilico (etanolo) dall'acqua e da altre sostanze presenti in una fermentazione alcolica.

Il processo di distillazione si svolge in un'apparecchiatura chiamata alambicco, che è composto da tre parti principali:

Caldaia: è il recipiente in cui viene riscaldato il liquido da distillare.
Colonna di distillazione: è una struttura verticale in cui avviene la separazione dei componenti della miscela in base alla loro temperatura di ebollizione.
Condensatore: è il dispositivo in cui i vapori distillati vengono raffreddati e condensati per tornare allo stato liquido.

Questo processo subisce diversi passaggi:

Riscaldamento: il liquido da distillare viene riscaldato nella caldaia fino a raggiungere la temperatura di ebollizione del componente con la temperatura di ebollizione più bassa.
Vaporizzazione: il componente con la temperatura di ebollizione più bassa si trasforma in vapore e sale nella colonna di distillazione.
Separazione: nella colonna di distillazione, i vapori vengono separati in base alla loro temperatura di ebollizione. I componenti con temperatura di ebollizione più bassa vengono separati da quelli con temperatura di ebollizione più alta.
Condensazione: i vapori separati vengono condotti nel condensatore, dove vengono raffreddati e condensati per tornare allo stato liquido.
Raccolta: il distillato liquido viene raccolto in un recipiente separato.

Può essere ripetuto più volte per ottenere un distillato più puro.

Differenza tra Liquore e Distillato

La differenza principale tra un liquore e un distillato risiede nel processo di produzione e nella composizione:

Distillato:
- È una bevanda alcolica ottenuta attraverso il processo di distillazione, che separa l'alcol etilico dall'acqua e da altre sostanze presenti in una fermentazione alcolica.
- I distillati sono generalmente puri e hanno una gradazione alcolica elevata, spesso superiore al 40%.
- Esempi di distillati sono il whisky, la vodka, il rum, il brandy, il gin, e la tequila.
Liquore:
- È una bevanda alcolica ottenuta dalla miscelazione di alcol etilico (che può essere un distillato) con zuccheri, aromi, e altri ingredienti.
- I liquori sono generalmente dolci e possono essere aromatizzati con frutta, erbe, spezie, fiori, o altri ingredienti naturali o artificiali.
- La gradazione alcolica dei liquori è generalmente più bassa rispetto ai distillati puri, spesso variando tra il 15% e il 30%.
- Esempi di liquori sono il limoncello, l'amaretto, il sambuca, e il Baileys.

Curiosità sui Distillati

Forse non sapevi che:

La tecnica distillatoria era già nota ai babilonesi e gli antichi egizi che distillavano il vino ed il sidro.
I greci, invece, la usavano per ricavare acqua dolce dal mare, ma non per gli alcolici.
La Scuola Medica Salernitana ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione della distillazione in occidente.
Inizialmente, l'acquavite estratta dal vino era utilizzata esclusivamente per scopi medicinali.
La forma dell'alambicco è fondamentale ed ha un ruolo cruciale sul risultato finale.
La distillazione è un processo tutt'oggi molto utilizzato in chimica e farmaceutica.

Qual è il distillato più costoso al mondo?

È difficile da determinare con precisione, poiché ci sono bottiglie rare e limitate che ogni anno possono potenzialmente raggiungere prezzi molto elevati.

Sicuramente uno dei distillati più costosi venduti recentemente è il "The Macallan 1926 Peter Blake", una bottiglia di whisky scozzese che è stata venduta all'asta per 751.703 sterline (circa 1 milione di dollari) nel 2021. Questo whisky è stato distillato nel 1926 e imbottigliato nel 1986, ed è considerato uno dei migliori e più rari whisky al mondo.

Prima del 2021 il più costoso era stato il "The Macallan 1926 Michael Dillon", una bottiglia di whisky scozzese venduta all'asta per 1,5 milioni di sterline (circa 2 milioni di dollari) nel novembre 2018. Dipinta a mano dall'artista irlandese Michael Dillon, è tra le bottiglie di whisky più preziose al mondo.

In lista tra le bottiglie a prezzi folli ci sono anche il cognac "Henri IV Dudognon Heritage" e il rum "Legacy by Angostura", entrambi venduti a prezzi che superano i 100.000 dollari per bottiglia.

Qual è il distillato più consumato al mondo?

Forse non sai che il distillato più consumato al mondo è la vodka. La vodka è un distillato originario dell'Europa dell'Est, in particolare della Russia e della Polonia, ed è molto popolare in tutto il mondo.

La sua popolarità arriva dal fatto che il suo sapore relativamente neutro è adatto sia da bere in maniera classica, come qualsiasi altro distillato, sia alla miscelazione con altri ingredienti, per creare cocktails e nelle preparazioni culinarie come ad esempio il pesce.