Diamoci un taglio bordolese
E dunque oggi vediamo cosa vuol dire un termine che si sente tanto spesso ma che talvolta non è chiaro.
Il taglio Bordolese cos’è?
Si parla di Taglio Bordolese quando avviene l’assemblaggio (“taglio” vuol dire proprio questo) di vini provenienti da vitigni diversi, da provenienze diverse o addirittura da annate diverse. In questo caso il taglio è “bordolese” ossia vede la mescolanza dei classici vitigni di Bordeaux: il Cabernet Sauvignon e il Merlot e talvolta il Cabernet Franc. Ricapitoliamo: E’ un “Taglio Bordolese” qualsiasi vino prodotto dall’assemblaggio di Cabernet Sauvignon e Merlot, a prescindere dal territorio di provenienza.
Troviamo Vini Taglio Bordolese in ogni angolo d’Italia.
Il taglio Bordolese cos’è?
Si parla di Taglio Bordolese quando avviene l’assemblaggio (“taglio” vuol dire proprio questo) di vini provenienti da vitigni diversi, da provenienze diverse o addirittura da annate diverse. In questo caso il taglio è “bordolese” ossia vede la mescolanza dei classici vitigni di Bordeaux: il Cabernet Sauvignon e il Merlot e talvolta il Cabernet Franc. Ricapitoliamo: E’ un “Taglio Bordolese” qualsiasi vino prodotto dall’assemblaggio di Cabernet Sauvignon e Merlot, a prescindere dal territorio di provenienza.
Troviamo Vini Taglio Bordolese in ogni angolo d’Italia.
Non possiamo non menzionare i costosissimi Supertuscan che sono stati quasi esclusivamente identificati con i vini in stile Bordeaux ( Sassicaia taglio bordolese vi dice niente?), ma di tagli bordolese meritevoli di assaggio e rispettosi del vostro portafoglio ce ne sono tanti. Dai Colli Euganei alla Sicilia, il panorama enologico italiano dei tagli Bordolese ci permette di spaziare tra regioni d'Italia così diverse per ambiente pedoclimatico.
L'obiettivo organolettico del taglio bordolese resta quello di fondere in maniera armonica vitigni con caratteristiche complementari quali la morbidezza del merlot con la struttura e la tannicità più marcata del cabernet sauvignon. Inoltre nei tagli bordolese l'utilizzo dei vitigni menzionati non è esclusivo, nell'assemblaggio infatti è possibile anche l'utilizzo di altre uve.
L'Italia ce ne presenta un ventaglio vario. Buona scoperta, winelovers!