Franciacorta: perchè questo nome?
Che bere Franciacorta sia oggi abitudine diffusa questo è poco ma sicuro, i numeri parlano chiaro. Piuttosto,sapete esattamente da dove vengono questi spumanti?
E non vi è mai venuta la curiosità di sapere da dove venisse questo nome così poco Bresciano?
Svelata già la provenienza: di Brescia si parla ed esattamente della zona collinare compresa tra Brescia e l'estremità meridionale del lago d'Iseo, circa 20 comuni ne fanno parte.
Del significato del termine Franciacorta vi diamo la versione più accreditata oltre ad essere quella che ha convinto sempre anche noi:
“Corte franca” pare essere l’origine del nome. Queste terre intorno alla fine del 1200 erano proprietà vitivinicola ecclesiastica. Proprio attorno al lago d’Iseo erano stabilite delle piccole comunità di monaci benedettini. I monaci in cambio del duro lavoro in vigna godevano dell’esenzione dei tributi imperiali richiesti altrove. Alle Corti Franche quindi non era richiesto alcun dazio che si doveva ai Signori per il trasporto delle merci in altri stati. Un territorio libero da ogni pendenza!
E non vi è mai venuta la curiosità di sapere da dove venisse questo nome così poco Bresciano?
Svelata già la provenienza: di Brescia si parla ed esattamente della zona collinare compresa tra Brescia e l'estremità meridionale del lago d'Iseo, circa 20 comuni ne fanno parte.
Del significato del termine Franciacorta vi diamo la versione più accreditata oltre ad essere quella che ha convinto sempre anche noi:
“Corte franca” pare essere l’origine del nome. Queste terre intorno alla fine del 1200 erano proprietà vitivinicola ecclesiastica. Proprio attorno al lago d’Iseo erano stabilite delle piccole comunità di monaci benedettini. I monaci in cambio del duro lavoro in vigna godevano dell’esenzione dei tributi imperiali richiesti altrove. Alle Corti Franche quindi non era richiesto alcun dazio che si doveva ai Signori per il trasporto delle merci in altri stati. Un territorio libero da ogni pendenza!
Avete capito, proprio da Corte Franca deriva il nome Franciacorta, oggi realtà spumantistica tra le più famose d’Europa. Pensate che è una tra le 10 denominazioni europee che in etichetta ha il diritto di riportare solo il nome per indicare territorio, metodo di produzione e vino. La menzione “Franciacorta” è sufficiente.
Un brindisi dunque ad una delle più grandi bollicine italiane!