Chianti Gallo Nero. Storia e Leggenda del Marchio
Gallo Nero, l'inconfondibile marchio del Chianti Classico, icona del vino Italiano nel mondo, porta con sé una storia suggestiva e affascinante che affonda le sue radici in epoca medievale.
Il gallo nero è il simbolo che rappresenta oggi il Chianti prodotto esclusivamente nella zona più antica, la zona definita “Classica”, da distinguere rispetto a quanto prodotto fuori da questi confini.
Il Gallo Nero è un’icona di origine molto antica, utilizzata dalla lega del Chianti, un’istituzione politico-militare creata dalla Repubblica di Firenze proprio per il controllo del territorio del Chianti, area da sempre contesa tra Firenze e Siena.
Si narra che per mettere fine alle continue dispute tra le due Repubbliche sul territorio in questione, si arrivò ad una singolare soluzione.
Per porre fine alla disputa si decise di far partire due cavalieri dai rispettivi capoluoghi all'alba, al canto del gallo, in modo tale da poter stabilire il confine tra i due luoghi. Per tale ragione, sia Siena che Firenze scelsero attentamente il gallo, con i senesi che optarono per uno bianco e i fiorentini per uno nero. Quest'ultimo venne tenuto in una stia buia e gli fu dato pochissimo cibo in modo tale che fosse più esasperato. Il giorno della partenza, quando il gallo nero venne tolto dalla stia, cominciò a cantare molto prima dell'alba, consentendo al cavaliere fiorentino di partire con un notevole vantaggio. Il cavaliere senese, invece, dovette aspettare l'alba, momento in cui il suo gallo cantò e gli permise di partire, ma con un ritardo di dodici chilometri rispetto al suo antagonista. I due cavalieri si incontrarono al castello di Fonterutoli, dove vennero firmati i trattati e il confine tra le due repubbliche venne fissato a Castellina, a pochi km da Siena.
In questo modo quasi tutto il Chianti finì sotto il controllo della Repubblica Fiorentina.
Da una leggenda medievale ai giorni nostri, il Chianti Gallo Nero oggi rappresenta ufficialmente dal 1924 un grande Consorzio di tutela e la sua Denominazione. Il Chianti Classico è un vino che proviene da un'area geografica quindi ben precisa, compresa tra le province di Firenze e Siena. Questa zona, individuata dall'editto di Cosimo III, è la cosiddetta "zona originaria" del Chianti ed è costituita dai comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e parte dei comuni di Barberino Val d'Elsa, Castelnuovo Barardenga, Poggibonsi, San Casciano in Val di Pesa e Tavernelle Val di Pesa.
La più evidente, ma non l'unica, differenza tra Chianti e Chianti Classico è dunque di tipo geografico.
Si tratta di storia o leggenda?Difficile stabilirlo. Lasciamo a voi l’ultima parola …
Per assaggiare un Chianti Classico clicca qui !
Il gallo nero è il simbolo che rappresenta oggi il Chianti prodotto esclusivamente nella zona più antica, la zona definita “Classica”, da distinguere rispetto a quanto prodotto fuori da questi confini.
Il Gallo Nero è un’icona di origine molto antica, utilizzata dalla lega del Chianti, un’istituzione politico-militare creata dalla Repubblica di Firenze proprio per il controllo del territorio del Chianti, area da sempre contesa tra Firenze e Siena.
Si narra che per mettere fine alle continue dispute tra le due Repubbliche sul territorio in questione, si arrivò ad una singolare soluzione.
Per porre fine alla disputa si decise di far partire due cavalieri dai rispettivi capoluoghi all'alba, al canto del gallo, in modo tale da poter stabilire il confine tra i due luoghi. Per tale ragione, sia Siena che Firenze scelsero attentamente il gallo, con i senesi che optarono per uno bianco e i fiorentini per uno nero. Quest'ultimo venne tenuto in una stia buia e gli fu dato pochissimo cibo in modo tale che fosse più esasperato. Il giorno della partenza, quando il gallo nero venne tolto dalla stia, cominciò a cantare molto prima dell'alba, consentendo al cavaliere fiorentino di partire con un notevole vantaggio. Il cavaliere senese, invece, dovette aspettare l'alba, momento in cui il suo gallo cantò e gli permise di partire, ma con un ritardo di dodici chilometri rispetto al suo antagonista. I due cavalieri si incontrarono al castello di Fonterutoli, dove vennero firmati i trattati e il confine tra le due repubbliche venne fissato a Castellina, a pochi km da Siena.
In questo modo quasi tutto il Chianti finì sotto il controllo della Repubblica Fiorentina.
Da una leggenda medievale ai giorni nostri, il Chianti Gallo Nero oggi rappresenta ufficialmente dal 1924 un grande Consorzio di tutela e la sua Denominazione. Il Chianti Classico è un vino che proviene da un'area geografica quindi ben precisa, compresa tra le province di Firenze e Siena. Questa zona, individuata dall'editto di Cosimo III, è la cosiddetta "zona originaria" del Chianti ed è costituita dai comuni di Castellina in Chianti, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti e parte dei comuni di Barberino Val d'Elsa, Castelnuovo Barardenga, Poggibonsi, San Casciano in Val di Pesa e Tavernelle Val di Pesa.
La più evidente, ma non l'unica, differenza tra Chianti e Chianti Classico è dunque di tipo geografico.
Si tratta di storia o leggenda?Difficile stabilirlo. Lasciamo a voi l’ultima parola …
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