Quel vino dall'animo Soave
Sentite un po’ cosa abbiamo scelto per voi italianwinelovers
In un panorama così “rigoglioso” di Soave, vino di fama internazionale, il nostro ruolo è quello di aiutarvi nella scelta della giusta bottiglia. Il perché è presto detto: vogliamo che cogliate in quel vino bianco la vera espressione di un vitigno e del suo territorio. Siete d’accordo con noi?
Dove? Monteforte d’Alpone, proprio ai piedi delle colline veronesi, nel cuore del Soave.
Chi? Roberto Anselmi, titolare della Cantina Anselmi dal 1975, considerato una delle “locomotive del vino Soave” per lo sforzo di sperimentazione che fin da allora lo ha visto pioniere della ricerca e dell’alta qualità. Da sempre pratica una viticoltura a basse rese, all’altezza di un simile progetto.
Cosa? Scegliamo i suoi tre vini bianchi, grandi espressioni di vino Soave. Sono perlopiù a base garganega con aggiunta di chardonnay e sauvignon in minime percentuali.
Perché? Roberto Anselmi si toglie dalla allora DOC Soave nel 2000 e declassa i suoi vini a IGT quasi una ribellione ai disciplinari secondo lui non sufficientemente attenti alla qualità. Anselmi già allora pretendeva il massimo da quella terra e da quelle vigne.
E della grande piacevolezza di questi vini negli anni, non a caso, se ne sono pure accorte le guide enologiche più autorevoli d’Italia premiandoli con i massimi riconoscimenti.
Per chi volesse esaltare questi calici giallo oro con un piatto di stagione adatto alle caratteristiche del Soave abbiamo pensato ad una facile preparazione.
Abbinamento perfetto, successo assicurato.