Regole per abbinare il vino al pesce
Le pietanze di pesce si gustano spesso e volentieri con vini bianchi fermi.
Ecco alcune facili regole per centrarne l’abbinamento e valorizzare il piatto.
Il pesce, grazie alla delicatezza delle sue carni, è un cibo dalla cosiddetta “tendenza dolce”. Questa caratteristica richiede un vino con buona acidità e sapidità ecco perché i vini bianchi ben si prestano a questo connubio.
Alla delicatezza del piatto deve corrispondere un vino bianco leggero che non sovrasti con il proprio gusto ma che crei equilibrio. Ci sono tuttavia variabili da tenere presenti.
Ecco alcune facili regole per centrarne l’abbinamento e valorizzare il piatto.
Il pesce, grazie alla delicatezza delle sue carni, è un cibo dalla cosiddetta “tendenza dolce”. Questa caratteristica richiede un vino con buona acidità e sapidità ecco perché i vini bianchi ben si prestano a questo connubio.
Alla delicatezza del piatto deve corrispondere un vino bianco leggero che non sovrasti con il proprio gusto ma che crei equilibrio. Ci sono tuttavia variabili da tenere presenti.
Se il piatto ha untuosità o grassezza, ad esempio una frittura o una cottura alla “mugnaia” con olio e un po’ di burro, avremo bisogno di un vino bianco strutturato. Sarà necessario quindi un vino con un maggiore corpo e tenore alcolico. Un consiglio? I raffinati vini del Collio godono di questa caratteristica.
Ma non finisce qui. il mondo del pesce e delle sue cotture apre ad un ampio ventaglio di preparazioni. Ecco qualche altro consiglio: Se il piatto è ricco di liquido nella sua preparazione, pensiamo per esempio alle zuppe di pesce, sarà ancora una volta necessario un vino con buon tenore alcolico. L’alcol in questo caso ci aiuta nell’abbinamento grazie alla sua funzione “disidratante”.
Se il pesce viene cucinato con delle spezie, ne risulterà un piatto intensamente profumato. Dovrete allora avvicinarci un vino aromatico perché sia bilanciato l’abbinamento. Un Gewurztraminer o un moscato secco sarebbero perfetti! Un ultimo suggerimento. I pesci marinati hanno una tendenza acida data dalla preparazione con limone: abbinateli ad un vino bianco morbido come uno chardonnay e non sbaglierete.
E' bene sapere tuttavia che alcune preparazioni a base di pesce si abbinano tuttavia anche a vini rossi e rosati. Tutte le cotture in umido con pomodoro, che rendono il piatto più strutturato e dal sapore più deciso, trovano come ottimo compagno un calice di vino rosato o addirittura rosso a patto che si tratti di un rosso leggero, delicato e poco tannico. Via libera quindi agli eleganti pinot nero, tai rosso o perchè no i sangiovese. Provate a gustarvi un cacciucco, un baccalà alla livornese o un polipo in umido con un calice di vino rosso e scoprirete l'armonia di questo insolito abbinamento. Più facile l'abbinamento del pesce con i vini rosati. Fatevi guidare dal cromatismo del piatto e non sbaglierete. Ogni piatto richiama il colore del vino che lo accompagna quindi sì ai vini rosati per una pasta alla busara, un trancio di salmone al forno, delle seppioline in umido.
Ed ora non vi resta che provare...buon appetito!