Marsala Donna Franca semisecco

Nasce così il Marsala Florio “Donna Franca”, uno dei più celebri vini liquorosi siciliani. La sua storia inizia nel 1773, quando il mercante inglese John Woodhouse, diretto a Mazara del Vallo, durante una tempesta sbarca a Marsala e scopre un'eccezionale bevanda chiamata Perpetuum. Affascinato dal primo sorso, decide di esportarlo in Inghilterra e per preservarne la qualità, aggiunge un pò di acquavite. Questo è come nasce il Marsala moderno.
Produzione e affinamento sono fedeli ai più antichi rituali: le uve Grillo, raccolte manualmente nella zona di Marsala, vengono pigiate e lasciate a contatto con le bucce per 12 ore, per poi essere pressate. La fermentazione procede lentamente, fin quando, a primavera, viene aggiunta la concia. Successivamente avviene l'invecchiamento in botti di rovere, seguito da un affinamento finale in bottiglia di almeno 6 mesi.
Il Marsala Superiore Riserva "Donna Franca" Florio si presenta con un giallo dorato intenso, arricchito da profondi riflessi ambrati. I profumi che sprigiona sono caldi e solari, come l'albicocca sciroppata e i datteri, su un tappeto intrigante di spezie. In bocca si dipana la sua morbidezza portando con sè ancora i sentori fruttati con tocchi di vaniglia. Un vino di grande corpo, dolce e piacevole da bere da solo o con pasticceria secca o formaggi erborinati. Un'icona della Sicilia, che racconta il sole, il mare e la tradizione. Il Marsala Superiore Riserva "Donna Franca" Florio è una bottiglia ineguagliabile che da oltre due secoli è parte della storia di questo grande vino liquoroso siciliano.